Un tentato omicidio nel quartiere di Trastevere. E’ la storia di un ragazzo di 22 anni, accoltellato durante la notte di Halloween. Attorno al tentato omicidio, avvenuto per mano di un vicino di casa 33enne, dei dissapori condominiali. Vecchie ruggini culminate in violenti colpi di machete il 31 ottobre 2022, con la vittima colpita davanti ai locali della movida trasteverina.
Colpito da un machete davanti ai locali di Trastevere
Una storia romana che sembra vedere protagonista Leatherface (Faccia di Cuoio di “Non aprite quella porta”), ma non è così. Almeno nei personaggi, perché la vittima veramente è inseguita da un uomo armato. Tutto si sviluppa per le vie trasteverine, dove la movida romana tende a riunirsi durante le ore serali per sorseggiare un drink o mangiare una tipica pietanza di Roma.
Chi si trova nel quartiere di Trilussa quella sera, vede una scena da horror davanti i propri occhi. Qualcuno Halloween ha deciso di renderlo reale, inseguendo un ragazzo col machete per le strade della famosa zona. La vittima è il 22enne, che scappa e grida aiuto mentre fugge dal proprio assalitore. A inseguirlo il vicino di casa 33enne, armato di una lama da 60 centimetri, con cui lo colpirà diverse in diverse occasioni una volta raggiunto.
Il processo al vicino di casa
Sulla vicenda da film horror, la Procura di Roma ha deciso di iniziare un processo. L’indagato è conosciuto nella zona di Trastevere, ma non per meriti positivi: le persone parlano di una persona con “seri problemi mentali”, portato a fare gesti estremi e violenti. Un folle a piede libero, cui non meraviglia come sia arrivato ad accoltellare una persona tra i vicoli trasteverini.
Le motivazione dietro l’accoltellamento a Trastevere
Il quartiere romano parla e le voci di qualche residente provano a portare luce sulla vicenda. Non solo vecchie ruggini tra vicini di casa e un assalitore con seri problemi mentali, ma anche un festino privato che, la notte prima, aveva ulteriormente infiammato gli animi per la musica a tutto volume.
Foto: Trastevere APP
