Erano specializzati in una variante della truffa dello specchietto. Il loro modus operandi era semplice e consisteva nel fingere di esser stati vittima di un incidente, di una collisione per poi chiedere un risarcimento. Nel mirino dei malviventi questa volta è finito un anziano che non si è lasciato abbindolare e ha poi allertato le forze dell’ordine.
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Raggirano un anziano con la truffa dello specchietto: i fatti
Nella tarda mattinata di ieri è arrivata una richiesta di aiuto al centralino per le emergenze dove l’anziana vittima riferiva che mentre era alla guida della propria autovettura aveva udito un tonfo provenire dal lato destro della carrozzeria, così, accostava il veicolo al marciapiede per verificare cosa fosse accaduto.
Appena sceso dall’abitacolo l’uomo è stato però affrontato da due individui a bordo di una Fiat 500 che lo hanno accusato di aver urtato la propria automobile, con l’evidente scopo di ottenere un indebito risarcimento.
La vittima, avendo immediatamente intuito le reali intenzioni dei due uomini, ha subito richiesto l’intervento della Polizia di Stato, inducendoli i malviventi alla fuga.
Le ricerche degli agenti
È stato quindi attivato un accurato piano di ricerca, coordinato dalla Centrale Operativa, che ha consentito di rintracciare in una via periferica del capoluogo una Fiat 500 rispondente alle descrizioni. Sono attualmente in corso approfondimenti investigativi finalizzati a scoprire ulteriori, analoghi, episodi illeciti.
La denuncia
I due uomini, gravati da numerosi precedenti di polizia e riconosciuti dalla vittima sono stati denunciati in stato di libertà per il reato tentata truffa.
Gli stessi sono stati trovati in possesso anche di un bullone esagonale uguale ad un bullone rinvenuto dall’anziano nei pressi della propria macchina quando si era fermato, utilizzato proprio dai due malviventi per rendere credibile la menzogna della collisione.
Infine, il Questore di Latina ha anche adottato nei loro confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Latina per tre anni.