La Regione Lazio ha inserito nel bilancio un emendamento da 24 milioni per l’acquisto del Teatro Eliseo di Roma, una manovra che permetterà di riqualificare la struttura acquistandola da Luca Barbareschi. La governance regionale di Rocca sottrae così la patata bollente dell’Eliseo al Campidoglio.
Il valore del Teatro Eliseo, stando alle dichiarazioni di Luca Barbareschi nel gennaio 2022, era di 7 milioni. A questi la Regione Lazio ne ha aggiunti altri 7 per il restauro e 3 per coprire le perdite, per un totale di 17 milioni. Soldi che la Regione impegnerà per acquistare la struttura dall’attore privato. In questo modo, il Teatro Eliseo passa alla competenza regionale, finendo fuori dai radar del Campidoglio. che in queste ore sta stilando un piano di recupero per i teatri a Roma.
Il piano di recupero del Campidoglio per i teatri a Roma
La volontà di tentare di recuperare e restaurare il Globe di Gigi Proietti a Villa Borghese, i lavori in corso al Valle, la riforma della governance del Teatro di Roma e il rilancio dei palchi di periferia grazie anche ai fondi del Pnrr. Un piano ambizioso, a partire dal Globe Theatre di Roma, che subì un crollo a settembre 2022 in cui rimasero feriti alcuni liceali: l’orientamento del Comune sarebbe quello di restaurare e ripristinare in piena sicurezza, il teatro di Proietti e non di demolirlo per una stima di circa 2 milioni.
C’è poi il Teatro Valle: a marzo 2023, dopo nove anni dalla sua chiusura, è partito il cantiere della Sovrintendenza per la riqualificazione integrale, per oltre 6,7 milioni di euro. I lavori dureranno 18 mesi. Il Valle, assieme ad altre sale storiche della città (Argentina, India e Torlonia) fa parte della Fondazione (ex associazione) Teatro di Roma. La nuova governance, perfezionata a marzo del 2023 e supportata dal Campidoglio con 1 milione di euro, ha visto a novembre la nomina del nuovo Cda e l’avvio della procedura di selezione del dg, che nelle intenzioni del Comune dovrà essere rapida per dare subito piena operatività alla Fondazione.
Zètema gestirà i teatri di Ostia, Villa Pamphilj, Quarticciolo e Tor Bella Monaca
Fondazione Teatro di Roma ha nel frattempo affidato alla società in house Zètema la gestione dei Teatri di Cintura (Lido di Ostia, Scuderie di Villa Pamphilj, Biblioteca Quarticciolo, Tor Bella Monaca). Anche il Pnrr è stato sfruttato per migliorare la condizione dei teatri romani: il Campidoglio ha ottenuto finanziamenti per l’efficientamento energetico di 10 teatri pubblici (Opera, Argentina, India Sala A e B, Quarticciolo, Tor Bella Monaca Sala grande e Sala piccola, Lido, Globe, Torlonia) a cui si aggiungono due cinema (Aquila e Casa del Cinema) per un investimento di 3,6 milioni. Gli interventi sono già partiti nella maggior parte delle sale. Il Comune infine ha scritto un bando per i piccoli teatri (sotto i cento posti) per gli interventi di manutenzione.