C’è anche un dipendente civile del Ministero della Difesa in servizio presso la base dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare, tra coloro che dovranno risarcire lo Stato di un milione e 146 mila euro per il danno erariale a seguito di tangenti. Nel suo caso, dovrà restituire 114 mila e 632 euro. Lo ha stabilito recentemente la Corte dei Conti che con la sentenza numero 589 ha condannato tre persone a risarcire il danno erariale. Ma ricostruiamo i fatti.
Le indagini dei Carabinieri
Tutto parte nel dicembre del 2015 grazie a un’indagine dei Carabinieri del N.O.E. che, grazie a mesi di intercettazioni, scoprono un giro incredibile di tangenti che porta all’arresto di 9 persone. Ne vengono inoltre indagate altre 9 per aver riscosso tangenti dagli imprenditori per l’aggiudicazione di 12 appalti per un valore complessivo di oltre nove milioni di euro. Sono appalti che riguardano gli aeroporti militari di Guidonia, Bagni di Tivoli, Pratica di Mare, Centocelle, Capodichino e Vigna di Valle. Palazzine da ristrutturare, impianti da mettere a norma e cose simili, tutti appalti assegnati dietro il pagamento di tangenti oscillanti tra il 5 e il 10%. Le gare venivano truccate con un sistema collaudato da parte di 3 persone tra ufficiali e dipendenti civili dell’Aeronautica, che furono scoperti e condannati penalmente.
La restituzione del maltolto
Ma adesso arriva anche la condanna pecuniaria: la Corte dei Conti oggi chiede la restituzione di quanto i tre si sono indebitamente intascati negli anni attraverso le tangenti. Ecco quanto i giudici hanno chiesto indietro: 573.163,90 euro dovranno essere pagati da parte di un ex dipendente civile del Ministero della Difesa, già licenziato e condannato ad una pena di cinque anni e quattro mesi.
458 mila e 531 euro dovranno invece essere pagati da un tenente colonnello in servizio presso l’Ufficio Infrastrutture ed impianti del 2/o Reparto Genio Aeronautica militare. L’ufficiale era già stato condannato a sette anni e tre mesi di carcere.
Infine 114 mila e 632 euro è la somma che dovrà versare il dipendente civile del Ministero della Difesa in servizio presso la base dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare. Anche lui era stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione. Tutti i soldi dovranno essere restituiti all’Aeronautica Militare Italiana.