Dal Green Pass al Super Green Pass il passo potrebbe essere breve e le polemiche, invece, sono quasi assicurate. Perché se c’è chi ancora non vede di buon occhio il certificato verde, ci sarà chi sicuramente non accetterà le proposte delle Regioni e le valutazioni che nelle ultime ore sta facendo il Governo per ‘salvare’ il Natale, ‘premiare’ i vaccinati e far sì che non si ritorni nel baratro, tra una zona rossa e l’altra come accadeva esattamente un anno fa.
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Super Green Pass: cos’è e cosa cambia, le nuove regole
Sembra ancora lontana una vita senza mascherina, senza distanziamento sociale e senza quelle misure che da quasi due anni fanno parte della quotidianità di tutti. O quasi, perché i no vax e i no Green Pass esistono e da tempo, ormai, scendono in piazza per far sentire la loro voce, soprattutto da quando il certificato verde è diventato indispensabile per lavorare. Certificato che ora potrebbe essere ancora più restrittivo, con delle ipotetiche differenze tra i non vaccinati e i vaccinati.
In Italia le ipotesi sul tavolo per fronteggiare la quarta ondata sono molte. C’è chi addirittura starebbe valutando di introdurre delle restrizioni, in ipotetiche zone rosse o arancioni (lì dove i casi aumentano), solo per chi non è vaccinato. “Qualora ci fosse il passaggio in zona arancione, si potrebbe valutare una sorta di differenziazione fra vaccinati e chi non lo è. E’ un percorso che dobbiamo valutare” – ha affermato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, su RaiNews24. Una proposta, questa, che è arrivata proprio dalle Regioni, soprattutto da quelle che si trovano a fare i conti con un aumento di casi e temono possano esserci nuove chiusure, nuove difficoltà per le attività e per i cittadini che hanno seguito le regole e si sono vaccinati. Tra l’altro, dalla prossima settimana sembra certo il passaggio in fascia gialla di Friuli Venezia Giulia e della provincia autonoma di Bolzano ed è possibile che le regole restrittive siano anche in questa zona per i non vaccinati.
Super Green Pass in zona bianca: cosa significa e cosa potrebbe cambiare
E se da una parte il Ministero della Salute ha ridotto l’intervallo di tempo tra la seconda e la terza dose da 6 a 5 mesi, dall’altra il Governo sta continuando a valutare tutte le ipotesi per non rischiare di ritornare indietro. Il Presidente della Campania De Luca, così come quelli della Lombardia, Liguria, Toscana e Calabria, vorrebbe impedire l’accesso ai non vaccinati ad alcune attività anche in zona bianca: stiamo parlando di bar, ristoranti, palestre, teatri, cinema. I no vax, però, in questo caso potrebbero continuare a viaggiare esibendo un tampone negativo o lavorare, con la validità del test che potrebbe essere ridotta da 72 a 48 ore.
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Quanto dura il Green Pass?
Al momento il Green Pass ha una durata di 12 mesi, ma si starebbe valutando di ridurre la validità a 9 mesi, addirittura a 7 dalla seconda dose. Un modo questo per incentivare chi è ancora indeciso, per accelerare la campagna di vaccinazione. Il Decreto Super Green Pass, in ogni caso, dovrebbe entrare in vigore lunedì 29 novembre o il primo fine settimana di dicembre: ancora poche ore per decidere e capire cosa succederà nelle zone bianche, fascia in cui si trovano la maggior parte delle Regioni.
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