Avevano appena messo a segno una truffa ai danni di una 74nne di Velletri quando i Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno deciso di effettuar un controllo proprio su quelle due donne residenti a Napoli. Accertamento che ha portato al rinvenimento di 5mila euro in contanti e gioielli in oro.
La somma e i monili hanno indotto i militari a svolgere indagini mirate per arrivare a scoprire che le due donne, una 42enne e una 41enne, avevano messo a segno una truffa in concorso ai danni di un’anziana. La prima è stata arrestata, la seconda denunciata.
L’anziana ha raccontato ai militari cosa era successo
È stata poi la vittima del raggiro a raccontare cosa le era capitato. In sede di denuncia la 74enne ha dichiarato agli uomini dell’Arma di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per fantomatico “Carabiniere”, la informava che, di lì a breve, si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali collegate ad un fantomatico incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia. Carpita al telefono la fiducia dell’anziana, una donna ha raggiunto l’abitazione e si è fatta consegnare il denaro ed i gioielli che la vittima, preoccupata per la figlia, aveva già accuratamente preparato.
Un arresto e una denuncia
Per questo motivo, la 42enne, riconosciuta dalla vittima, è stata arrestata. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e, con il patteggiamento, condannato la donna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con una multa di euro 600 e l’immediata restituzione alla vittima della refurtiva sequestrata. Mentre la 41enne è stata denunciata a piede libero.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.