Ieri sera c’è stato un incendio in località Lanetto. Alcuni volontari, mentre lo spegnevano, si sono accorti di qualcosa di insolito. Avvicinandosi, hanno potuto constatare che erano di fronte a un cadavere. L’identificazione ha portato a un nome, quello di Mauro Buttarelli, scomparso 12 mesi fa. Una sparizione che non ha mai trovato una spiegazione, una storia e che anche ora rimane con un grandissimo punto di domanda.
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La scomparsa
Totò, veniva chiamato così da tutti, era uscito come sempre con il suo trattore. Ma da quel Luglio del 2021, nessuno ha mai saputo più niente. La scomparsa del 59enne di Olevano Romano aveva messo in moto tutti. L’intera cittadina, forze militari, vigili urbani, protezione civile, vigili del fuoco e droni. Ma niente. La famiglia si era rivolta anche a Chi l’ha visto? Supponevano che qualcuno gli avesse fatto qualcosa. “Non credo sia stato un malore, se così fosse, almeno il trattore si sarebbe trovato. Gli hanno fatto qualcosa”.
Il ritrovamento
E poi ieri, esattamente dopo un anno, ecco che si riapre la storia. I volontari della protezione civile che ieri sera hanno spento l’incendio in Contrada Lanetto, hanno riconosciuto il trattore rosso di Totò. Il mezzo, ribaltato, si trovava vicino a un ruscello. Lì poco distante, il cadavere dell’uomo. A 500 metri dal posto in cui, un anno fa, era stato visto per l’ultima volta. Quel posto che per settimane è stato setacciato ma che non ha mai portato a nulla. Una storia che si può definire quindi conclusa ma sempre in parte. Sono ancora tante le domande.
Le parole del sindaco
Il sindaco Umberto Quaresima, che aveva partecipato attivamente alle ricerche dell’uomo, ha voluto scrivere le ultime parole per Mauro Buttarelli: “Ciao Toto, riposa in pace, la città di Olevano R. ricorderà sempre la tua voglia di vivere. Mancherai a tutti noi. Avrai finalmente una degna sepoltura. Condoglianze ai familiari ed agli amici”.