Non era Manuel l’obiettivo da colpire.
Questo avrebbero confessato Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due giovani di Acilia rispettivamente di 24 e 25 anni sospettati di aver sparato, nella notte tra sabato e domenica scorsi, al 19enne Manuel Bortuzzo, davanti a un pub di piazza Eschilo, all’Axa.
I due amici, probabilmente perché si sentivano braccati, si sono costituiti alla polizia.
Immediatamente sono stati interrogati e avrebbero raccontato di non aver avuto intenzione di colpire Manuel ma di averlo centrato per sbaglio, per colpa del buio. Appena si sono resi conto di quello che avevano fatto sono fuggiti, gettando la pistola.
Quello che i ragazzi volevano probabilmente fare era trovare le persone con cui, pochi minuti prima, avevano avuto una lite: una rissa che aveva spaventato tutti i presenti per la violenza con cui si era consumata.
Manuel non c’entrava nulla, nel pub non era nemmeno entrato. Un tragico destino ha voluto che si trovasse nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Adesso le perizie stabiliranno chi dei due amici ha sparato: sulla pistola ritrovta in un prato ad Acilia: sull’arma, utilizzata senza guati, ci sono delle tracce.
Riguardo allo scooter usato per il raid punitivo, invece, si presume possa essere quello trovato bruciato da Ercole Rocchetti, inviato della trasmissione Rai «Chi l’ha visto?». Anche su questo sono al lavoro gli investigatori, che dovranno stabilire con certezza che si tratti del mezzo sul quale viaggiavano i due giovani di Acilia.