Ieri nel tardo pomeriggio una sparatoria ha sconvolto la città di Frosinone: arrivato il primo arresto per a vicenda.
Arrivano i primi aggiornamenti sulla sparatoria di Frosinone, che ieri nel tardo pomeriggio ha ucciso una persona e lasciato altre persone gravemente ferite. Le indagini delle forze dell’ordine sono partite subito dopo l’evento tragico, con gli agenti che avrebbero già individuato un primo possibile sicario legato alla vicenda. Le manette sono arrivate per un ragazzo di 23 anni, proveniente dall’Albania e legato alla criminalità organizzata dei gruppi balcanici.
Sparatoria di Frosinone: arriva il primo arresto
Gli agenti hanno individuato il giovane a distanza di poche ore dopo la sparatoria. Il ragazzo sarebbe stato individuato ancora con l’arma del delitto appresso, in un dato che evidenzierebbe un ulteriore fattore di probabile colpevolezza nell’episodio di cronaca nera. Il 23enne farebbe parte del clan criminale legato agli albanesi, in una vicenda dove avrebbe operato probabilmente con altri tre soggetti, tutti per ora in fuga.
Le ipotesi attorno alla sparatoria di Frosinone
Ogni dinamica si sta valutando con attenzione, ma gli investigatori sarebbero propensi verso a pista legata allo scontro tra clan. In questo caso, allo Shake Bar di via Aldo Moro sarebbe andata in onda una regolazione di conti tra gruppi rivali nella sfera della criminalità organizzata albanese. Una vicenda degenerata nel fuoco, con quattro persone sedute a un tavolino che sono state raggiunge da diversi proiettili.
Secondo le ipotesi delle forze dell’ordine, e sentendo pure la testimonianza del giovane arrestato, tutto potrebbe essere iniziato da una lite tra i gruppi balcanici. La sparatoria potrebbe essere stato l’apice di una contesa per una donna, con questa probabilmente immersa nel giro della prostituzione nell’area ciociara.
Le condizioni dei feriti dopo la sparatoria
Una persona è perita subito dopo esser stata raggiunta da un proiettili. Chi sedeva con questa persona al tavolo, è sopravvissuta pur rimanendo ferita gravemente. La vittima è un uomo di 27 anni albanese, raggiunto da un proiettile al collo. Tra i gravi feriti, emerge anche il fratello della vittima, ricoverato in fin di vita presso un ospedale di Roma.