Tragedia al Nord Italia, dove una coppia di anziani è stata trovata morta in casa. Entrambi i nonnini, con un’età superiore agli ottant’anni, sarebbero stati freddati da un colpo di pistola. Spari che, almeno in un’occasione, sarebbero stati sentiti anche nella palazzina dove vivevano. A ritrovare i cadaveri sono stati i Carabinieri, dopo aver sfondato la porta di casa dei due signori.
La sparatoria al Nord Italia
L’episodio sarebbe avvenuto in una palazzina di Vinovo, un Comune nella provincia di Torino. All’interno della palazzina a via Tigli si sarebbe sentito uno sparo, udito dalla figlia della coppia di anziani, che vive proprio al piano di sotto della loro casa. Subito avverte i soccorsi del 112, che inviano sul posto una Radiomobile dei Carabinieri e rinvengono il triste epilogo dei due signori.
Il ritrovamento dei cadaveri
Al momento del ritrovamento, entrambi erano stesi sul letto, freddati da un colpo di pistola. La donna, di 84 anni, probabilmente è deceduta con un colpo al torace, mentre l’uomo aveva un foro di proiettile sulla testa. L’arma del delitto, trovate nelle mani del signore, peraltro coetaneo della moglie, era una vecchia pistola utilizzata nell’Ottocento, che probabilmente l’uomo teneva in casa per collezionismo.
Le ipotesi sulla morte dei due anziani
Le ipotesi riguardo questo delitto, sembrerebbero pendere verso le motivazioni d’amore. L’uomo avrebbe ucciso la moglie disabile, dopo aver scoperto di essere gravemente malato e soprattutto incapace di accudirla nell’immediato futuro. La signora sarebbe stata uccisa nel sonno, mentre l’uomo, una volta sparato alla donna, si sarebbe puntato la pistola alla testa per farla finita. Un gesto estremo condotto dalla disperazione, in una situazione che forse si sarebbe potuta risolvere diversamente parlando con la figlia o con quelle autorità preposte all’accudimento degli anziani e dei malati. Invece, l’epilogo di questa storia, è una tragedia d’amore con la follia di un uomo che non può più accudire la propria moglie malata.