Colpo al mercato della droga a Velletri, nei Castelli Romani: in arresto i principali pusher legati alla vendita della cocaina.
Duro colpo al mercato della droga nella zona di Velletri, in provincia di Roma. Con un blitz condotto dall’Arma dei Carabinieri, i militari nella giornata di oggi, giovedì 8 febbraio 2024, hanno portato in stato di arresto tre dei principali pusher della zona. Secondo le indagini i tre soggetti, tra i 21 e i 43 anni e vicini alla malavita dei clan albanesi, tenevano il mercato nelle principali piazze di spaccio nel territorio comunale.
Droga a Velletri: fermati i principali pusher della zona
Tutto è partito alle prime luci dell’alba, quando i Carabinieri hanno irruzione nelle abitazioni dei tre spacciatori, due italiani e un uomo albanese. Secondo le piste d’indagine portate avanti dai militari, attorno ai tre soggetti girava il mercato della droga, principalmente cocaina, tra le zone del Comune di Velletri e l’area di Genzano di Roma.
Le indagini sul mercato della droga ai Castelli Romani
L’attenzione dei Carabinieri e della Procura della Repubblica sui tre soggetti era partita a marzo 2023, con i militari che avevano cominciato approfonditamente a indagare dietro i protagonisti del mercato della droga in questo quadrante dei Castelli Romani. Dopo aver ricavato intercettazioni ambientali e telefoniche, è stato possibile inchiodare i tre soggetti davanti a importanti elementi di colpevolezza.
Il mercato della droga in mano ai tre pusher
Come dimostrato dalle intercettazioni, i tre soggetti avevano fiorenti piazze di spaccio nelle loro mani. Aree dove si erano specializzati nella vendita della cocaina, che portava diverse migliaia di euro settimanali dentro le tasche della malavita a cui erano affiliati. I tre soggetti vendevano la droga con diversi appuntamenti mensili, facendo anche credito verso alcuni soggetti che ritenevano affidabili sul piano dei debiti con le sostanze stupefacenti.
Le armi per difendere le piazze di spaccio
Nelle perquisizioni effettuate, otre a trovare numerose dosi di cocaina e hashish, i tre soggetti hanno mostrato di essere in possesso di munizioni, come nel caso del rinvenimento di diverse cartucce per una calibro 9×21.