I residenti erano da tempo spaventati dai soggetti che gravitavano intorno alle attività commerciali, spesso teatro di liti a bordo strada.
Locali poco raccomandabili, perché al centro delle preoccupazioni dei residenti di Pomezia e, per questo, segnalate alle autorità. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno ritenuto nelle ultime ore di dover sospendere la licenza di due esercizi commerciali, viste le numerose lamentele degli abitanti nei pressi di via Filippo Re e Largo Catone.
I militari hanno così attuato i provvedimenti del Questore, adottati ai sensi dell’art. 100 del Tulps, nei confronti dei titolari, dopo aver raccolto le testimonianze di diverse persone su quanto avveniva nei pressi delle due attività.
Sospesi due locali a Pomezia: gli abitanti allarmati dal clima in zona
I provvedimenti, della durata rispettivamente di 10 e 7 giorni, sono frutto di una proposta dei carabinieri di Pomezia a seguito di intense attività di verifiche: da quest’ultime è emerso che i locali risultano abitualmente frequentati da soggetti gravati da precedenti di polizia per vari reati ed in materia di stupefacenti.
Tali accertamenti hanno confermato una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubbliche. Gli stessi residenti del quartiere hanno manifestato a più riprese un forte senso di insicurezza e allarme sociale a causa della permanenza all’interno dei locali e nelle immediate vicinanze di soggetti violenti, anche coinvolti in liti di strada.