Nuove “telecamere intelligenti” in giro per Roma. È il risultato vincente per il Campidoglio, che risulta tra i vincitori del bando legato al Ministero dell’Interno per l’installazione di questi mezzi. Come raccontato dai membri della Giunta Gualtieri, gli occhi digitali andranno a inserirsi nei quadranti più sensibili della Città Eterna: stazioni, monumenti, ma anche interi quartieri dove la videosorveglianza ancora non era arrivata.
Le zone che verranno toccate dalle nuove telecamere a Roma
Quasi tutti i quadranti della Capitale verranno toccate dall’implemento della sicurezza, con l’installazione di più telecamere nello stesso territorio. In accordo con il Viminale, infatti, l’installazione della videosorveglianza avverrà a: Porta Maggiore, a piazza Conca d’Oro, alla stazione di Ostia Antica e al Ponte Flaminio, poi ancora al Largo Preneste, a piazza Cairoli, a piazza Euclide e alla stazione di Ponte Galeria.
I costi delle nuove telecamere capitoline
Roma Capitale, risultata idonea al bando del Ministero dell’Interno, vedrà riconosciuti una parte dei 36 milioni d’euro per il potenziamento della sicurezza nelle città italiane. Tra i 478 progetti finanziati dal Viminale, infatti, risulta anche quello portato dal Campidoglio, che ormai da troppo tempo combatte con il problema della sicurezza nella Capitale, soprattutto nelle aree in prossimità delle stazioni ferroviarie.
La copertura totale su Ostia Antica
Per quello che concerne il X Municipio di Roma Capitale, saranno ben 28 le telecamere inserite sul quartiere di Ostia Antica. Queste divenute necessarie dopo recenti fatti di cronaca, che evidenziavano un problema con i furti nelle automobili della zona. Questa tipologia di attività, prettamente avvenuti nell’area della stazione ferroviaria, avevano spinto le associazioni locali a chiedere interventi risolutivi.
Rafforzamento della sicurezza a stazione Termini
Tra le situazioni più spinose, quella della stazione Termini. Già dai prossimi giorni, le telecamere saranno attive in questo quadrante. Condizione che, per garantire maggiore sicurezza, porterà anche a un restyling urbanistico della zona, che interesserà Esquilino, Castro Pretorio, piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica.
