Ha consegnato ai truffatori, due uomini spacciatisi per operatori delle Poste, oltre 5.700 euro e diversi gioielli. Poi però la donna, un’anziana signora della veneranda età di 92 anni, capendo di essere rimasta vittima di un raggiro, ha subito denunciato il tutto alla Polizia: e proprio grazie alla sua segnalazione gli agenti sono riusciti a rintracciare gli autori della truffa. Succede a Civitavecchia teatro dell’ennesimo colpo orchestrato ai danni di anziane vittime.
La truffa dei finti operatori postali e del nipote in ‘difficoltà’ a Civitavecchia
I truffatori, due uomini di 40 e 27 anni, entrambi con precedenti, si erano presentati presso la casa dell’anziana donna abitazione, qualificandosi come operatori delle Poste e aveva consegnato loro denaro, carte di debito e oggetti preziosi, poiché aveva ricevuto una telefonata da parte di un uomo, che spacciandosi per suo nipote, le chiedeva un ingente prestito per risolvere un problema proprio con le Poste.
La vittima già bersaglio di truffe
In realtà la donna già in passato era stata bersaglio di una truffa. Per questo, stavolta, si è rivolta immediatamente alle forze dell’ordine – facendo scattare così l’allarme – ed ha poi formalizzato la denuncia negli Uffici del Commissariato di Viale della Vittoria. Nel frattempo però gli agenti avevano dato subito via alle ricerche della coppia: e dalla capillare ricerca per le vie cittadine è stato individuato un veicolo (risultato poi noleggiato, ndr) con a bordo due uomini che potevano corrispondere all’identikit dei truffatori. Scattato il controllo i due soggetti sono apparsi visibilmente nervosi: gli agenti, insospettiti dal loro comportamento, hanno allora approfondito il controllo rinvenendo 5.750 euro in banconote da 50 euro, vari monili d’oro e due carte di debito intestate alla 92enne di Civitavecchia.
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Le truffe agli anziani
Negli ultimi giorni sono diverse le segnalazioni e le notizie di cronaca in merito a truffe analoghe, spesso con gli stessi stratagemmi (come quello del nipote in difficoltà). A fine ottobre, ad esempio, diversi casi sono stati registrati a Roma sud. L’invito è allora quello di usare la massima prudenza e di avvisare i nostri familiari più avanti negli anni mettendoli in guardia dalle truffe e sensibilizzandoli ad avvisare sempre le forze dell’ordine in caso di necessità.
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