Un malore improvviso, poi la morte, giunta all’improvviso nel giro di pochissimo tempo. Samuele Di Silvio è morto ieri ad Agrigento, nel carcere di alta sicurezza dove stava scontando la condanna definitiva a undici anni di reclusione inflittagli dopo il processo con rito abbreviato a seguito dell’inchiesta Alba Pontina. Samuele, uno dei figli di Armando, detto Lallà, campo del clan Di Silvio, è stato trovato senza vita nella sua cella.
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Samuele Di Silvio morto in carcere
Samuele Di Silvio era stato arrestato in occasione dell’operazione Alba Pontina, condotta dalla Squadra Mobile: gli inquirenti contestavano agli indagati le accuse di estorsione, atti di illecita concorrenza e violenza privata, reati aggravati dal metodo mafioso.
Il 32enne fu arrestato all’alba del 29 gennaio 2020 a Latina, insieme ad altre 4 persone. La sua morte è un mistero, calcolando la sua giovane età. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe trattarsi di un’ischemia. Sul decesso comunque è stata aperta un’inchiesta: verrà quindi disposta l’autopsia sulla salma del giovane, per stabilire le esatte le cause della morte.
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