Aveva finto tagli sul braccio, imbrattandosi con della vernice rossa e gialla, e in mano teneva un grosso coltello, anch’esso tinto di rosso, per impressionare la moglie che lo aveva lasciato due anni fa. Prima dell’arrivo degli agenti, aveva finto il suicidio, legandosi al collo il filo di una prolunga, tutto questo davanti al figlio minore che è stato trovato dai poliziotti mentre piangeva, nascosto dietro a delle autovetture.
M.S. il nome dell’uomo denunciato in stato di libertà dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Monteverde, per procurato allarme.
Subito dopo aver lasciato il luogo dell’intervento, ovvero una concessionaria di vendita e officina meccanica di moto, di proprietà dell’uomo, adiacente al posto di lavoro della moglie, un’altra concessionaria, i Poliziottisono stati richiamati immediatamente dalla Sala Operativa. Lo stesso uomo, violando il decreto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, si era introdotto nell’attività, inveendo contro di lei e colpendola con uno schiaffo.
Gli agenti hanno bloccato l’uomo per poi ammanettarlo e portarlo presso gli uffici del commissariato Monteverde. M.S. è stato quindi arrestato e condotto presso la casa Circondariale di Regina Coeli.