Occupavano la casa parrocchiale fingendosi suore da ben dieci anni. E’ successo in una parrocchia di Trevi Nel Lazio. Erano senza luce e acqua da tre mesi, ma questo non le ha fermate e le due hanno continuato lo stesso a vivere nella casa.
Si presentano nella casa parrocchiale vestite da suore
Maria Soledad Dorda Perez Lozao e Alicia Maria Arango Munoz sono entrate nella casa parrocchiale di Trevi dieci anni fa. Si presentarono vestite da suore, pur non facendo parte di alcun ordine religioso. Chiesero temporanea ospitalità al parroco di allora, don Alberto Ponzi, e lui per generosità acconsentì. Ma i giorni divennero settimane, poi anni. Con il tempo nell’abitazione è entrata anche la madre di una delle “suore”.
L’intervento di Mons. Lorenzo Loppa: ordina lo sfratto
Mons. Lorenzo Loppa della diocesi di Anagni-Alatri, come riporta La Repubblica, avrebbe scritto al parroco don Pierluigi: “Mi sento in obbligo d’intervenire d’autorità – ha specificato il vescovo – perché la casa parrocchiale, indebitamente occupata, ritorni in possesso della comunità cristiana di Trevi e venga utilizzata dal parroco. Se ciò risulterà di qualche difficoltà potrà giovarsi anche delle forze dell’ordine, prima di dover ricorrere alle autorità giudiziarie“.
Finte suore dentro la casa parrocchiale: senza luce né acqua
Il parroco della chiesa, don Pierluigi, quindi potrà mandare via le due finte suore su ordine del Mons. Loppa, che ancora sembra non siano uscite dalla casa parrocchiale, attualmente senza luce né acqua. Nel caso in cui Maria Soledad Dorda Perez Lozao e Alicia Maria Arango Munoz dovessero opporre resistenza potranno intervenire le forze dell’ordine, oppure si procederà con le autorità giudiziarie.
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