Già da molto tempo sono in fase di svolgimento delle indagini che vedono come teatro il cimitero di Sezze. Ci sarebbe stato, infatti, un giro di prostituzione, droga e alcool, che ruotava attorno al cimitero. Ma cosa c’entra un camposanto con questi eventi?
Leggi anche: Festini a luci rosse e prostituzione nella casa nel cimitero: 11 arresti all’alba e altri 15 indagati
Il teatro e i protagonisti
Se il teatro è il luogo dove far riposare i cari, i protagonisti sarebbero un custode del camposanto, il quale viaggiava a bordo di un lussuoso Hummer, ragazze in cerca di soldi e mamme che vendono le figlie, e ancora colf o altre donne che si trasformano in prostitute pur di arrivare a fine mese. Ma non solo, anche un noto dentista, a cui piacciono le giovani ragazze, dipendenti comunali e imprenditori. Le indagini vanno avanti già da molto tempo. Il caso, infatti, ha iniziato a far scalpore già due anni fa, con le prime perquisizioni e i primi interrogatori. Ma solo tre settimane fa sono scattati ben 11 arresti, per quanto riguarda la gestione del cimitero stesso, e 15 persone sono finite sotto indagine.
La droga e i festini
Ma chi garantiva lo stupefacente per questi “festini”? Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe essere stato un 40enne incensurato, ma allo stesso tempo, in qualche modo legato al giro criminale del luogo. Inoltre gli investigatori, avvalendosi anche dei social network, hanno definito il custode: “un soggetto dalla personalità sicuramente trasgressiva nonostante la sua età”. Ma non solo, sempre lui si preoccupava di “trovare” le ragazze per queste persone altolocate alimentando un giro di prostituzione degradante. Tuttavia, se da mesi è iniziato lo scandalo, nel paese di 23mila abitanti vigeva il silenzio. Molti sapevano, ma nessuno parlava. Tra gli inquirenti, sorge però un altro dubbio, è possibile che il custode ricattasse in qualche modo politici e dipendenti comunali grazie a questo giro? “Se vogliamo andare in guerra ci andiamo, conosco vita, morte e passioni di tanta gente di Sezze”, sicuramente di “segreti” ne conserva molti.
