Giochi finiti per la serial killer dei gatti a Roma. La donna, che vive nel quartiere Appio Latino, dovrà lasciare quanto prima la propria abitazione. Il sindaco Gualtieri ha steso l’ordinanza sullo sgombero dell’appartamento, tenuto in condizioni di estremo degrado per la presenza di carcasse dei felini e soprattutto perché la stessa signora risulta un’accumulatrice seriale.
Firmato lo sgombero per la killer dei gatti
La signora, responsabile dell’uccisione di molteplici felini nella zona capitolina, dovrà uscire dal proprio appartamento di Re di Roma. Il Comune capitolino, a proprie spese, pulirà i locali di quell’immobile, evitando che il degrado crei problemi nella zona e soprattutto cercando di capire se altri gattini sono finiti nella morsa malata di quella donna, passata alle cronache per l’uccisione di questi animali.
L’ordinanza del sindaco Gualtieri
Si punta a pulire quella casa. Lo sgombero della signora, infatti, servirà soprattutto a dare una ripulita a quella casa, scongiurando che da lì possano nascere problemi igienico-sanitari per tutta la zona che affaccia sulla famosa piazza di Re di Roma.
A volere fortemente questo sgombero, sono gli stessi inquilini del condominio di via Lavinio. Sostenuti, in una lotta che va avanti da vent’anni, anche dai residenti del quartiere e soprattutto le molteplici associazioni animaliste attive sulla Città Eterna. Almeno per i gatti della zona, oggi arriva la fine di un incubo.
La strega dei gatti nella zona di Roma
Sulla donna, di 63 anni, girano molte leggende. I giornali la rinominano la “killer dei gatti”, ma nel quartiere è conosciuta con il soprannome de “la strega”. Per i più anziani che vivono il quadrante di Re di Roma, la signora in vent’anni potrebbe essere arrivata a uccidere più di un centinaio di gatti nella Capitale. Un incubo per tutti i felini, in particolare poi di quei randagi cui nessuno poteva oggettivamente denunciarne la scomparsa.