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Sequestrati in Niger, tecnici di una ditta del Lazio rientrati in Italia: ‘Sono a casa e stanno bene’

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Sequestrati in Niger sbarcano in Italia

Ormai da 48 ore, sono rientrati in Italia i lavoratori sequestrati in Niger. Il volo che li ha riportati nella Penisola, insieme ad altri 34 italiani, è avvenuto attraverso l’azione diplomatica aperta dallo Stato italiano con i golpisti nigerini. Una trattativa non semplice, che comunque ha permesso a queste persone di tornare già ad Anagni, considerato come si trovavano in Africa per un lavoro legato a una ditta del Lazio.

Il ritorno in Italia dei lavoratori sequestrati nel Niger

L’azione diplomatica dell’Italia ha tolto i lavoratori da un forte impasse istituzionale, considerato come il golpe militare nel Niger li aveva costretti a barricarsi nella camera di un albergo. Gli italiani hanno rischiato seriamente la vita, anche solo per affacciarsi in strada e vedere le drammatiche azioni di guerriglia per le zone del Paese africano. Le persone bloccate sono tornate l’altro ieri sera nel nostro Paese, ma per motivi di sicurezza il nostro Stato non ha fatto il nome dei rimpatriati. 

Le condizioni dei nostri lavoratori provenienti dall’Africa

Tanta paura, legata soprattutto alla condizione di essersi trovati davanti a una guerra civile inaspettata. Le persone ritornate in Italia, dopo i consueti controlli clinici, erano fortunatamente in ottime condizioni cliniche, ma solo molto scossi da quello che avevano visto nei precedenti giorni passati all’interno del Paese nigerino. I lavoratori, attivi in un’azienda di Anagni, avranno qualche giorno di riposo prima di rientrare al proprio posto di lavoro.

Persone sequestrate in Niger tornano in Italia

Cosa sappiamo sulle persone che furono sequestrate in Niger?

I due lavoratori erano attivi nell’azienda Heli World, che ha sede nel Comune di Anagni. Entrambi svolgevano un ruolo di tecnici, molto probabilmente inviati in Niger per effettuare un sopralluogo in qualche determinato sito africano di riferimento alla stessa realtà dove operavano servizio. Il loro volo è atterrato l’altro ieri all’Aeroporto di Fiumicino, con la tratta effettuata grazie a un aereo dell’Aeronautica Militare. 

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