SELVOTTA, ANCHE L’ASSESSORE SBIZZERA ALL’ASSEMBLEA DEI COMITATI ANTIDISCARICA

Si è svolta ieri l’assemblea dei comitati dei cittadini per esprimere la propria contrarietà a qualsiasi discarica da installarsi sul territorio compreso tra S. Palomba, via Laurentina e via Ardeatina, al confine tra i Comuni di Roma e Pomezia. “I cittadini, quando vogliono superano l’afa, il traffico, le distanze ed arrivano con la mente e con il cuore al loro obiettivo – ha dichiarato soddisfatta della riuscita della riunione Cristina Granieri, Vice Presidente No Discariche No Inceneritori Roma IX e Pomezia – La presenza numerosissima di cittadini nonostante il caldo romano da bollino rosso è stata un successo”. Numerosi rappresentanti delle istituzioni: hanno partecipato il Presidente Andrea Santoro, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Pomezia Lorenzo Sbizzera, l’On. Gemma Azuni dell’Ufficio di Presidenza del Comune di Roma e numerosi politici. Il Coordinamento No Discariche No Inceneritori ha chiesto a chiare lettere non solo la solidarietà, ma seri atti legislativi che non facciano andare oltre la questione discariche e l’approvazione della Legge Rifiuti Zero. “Non vogliamo solo spostare il problema altrove – ha precisato Granieri – ma vogliamo una politica chiara su riuso ed il riutilizzo dei materiali perché tutti i cittadini hanno ormai ben compreso che la raccolta porta a porta non deve rimanere solo una bella campagna pubblicitaria e che l’impegno dei singoli può scongiurare oggi e per sempre l’esigenza di creare discariche e di incenerire i rifiuti. Abbiamo chiesto al Comune ed alla Regione un processo partecipato, un tavolo di discussione in materia di rifiuti al quale devono essere presenti i cittadini attraverso associazioni e comitati, per non subire più passivamente decisioni piovute dall’alto ed essere vittime del toto-discarica. Gli interventi sono stati numerosi e quello che si è voluto chiarire a tutti è che il problema rifiuti non ha colore politico, non può essere fazioso, ma riguarda indistintamente la tutela della salute dei cittadini, tematica che non tocca a questi ultimi continuare a ricordarla ai propri rappresentanti istituzionali. Il 31 luglio non è lontano, ma le istituzioni possono ancora evitare il disastro di un’ulteriore discarica a Roma dando voce ai comitati che sono pronti a porgere loro la mano”.