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Seguono il navigatore e si perdono durante l’escursione, ragazza si sente male: scatta l’allarme

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Turiste salvate Civitella di Licenza

Un’escursione che si trasforma in incubo, l’arrivo del buio e la paura di non riuscire più a rientrare. Brutta disavventura per due turiste sui monti Lucretili, in Provincia di Roma, salvate fortunatamente dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio (CNSAS).

Gli operatori sono intervenuti nella notte appena trascorsa dopo la richiesta di aiuto ricevuta dalle due giovani. Immediatamente sono state inviate sul posto diverse squadre per cercare di individuare le due ragazze e portarle in salvo; le ragazze infatti, seguendo le indicazioni di un’app per smartphone, avevano completamente perso l’orientamento.

Turiste salvate Civitella licenza
Le ragazze salvate dal Soccorso Alpino del Lazio – ilcorrieredellacitta.com

Turiste salvate a Civitella di Licenza

Le giovani escursioniste (tedesche, ndr) una di 20 anni e l’altra di 21 anni, avevano intrapreso un’escursione nel pomeriggio partendo dalla località Civitella di Licenza, seguendo le indicazioni fornite da un’applicazione di navigazione per smartphone. Tuttavia, durante il tragitto, hanno perso l’orientamento. La situazione è diventata rapidamente più critica quando la luce del giorno è iniziata a scemare e le temperature a scendere anche a causa dello scarno equipaggiamento delle due. Le due escursioniste, a quel punto, sono riuscite comunque a chiedere aiuto al NUE 112 segnalando la loro posizione approssimativa.

Il malore e il  salvataggio

Immediatamente, una squadra tecnica del CNSAS Lazio è stata mobilitata e si è diretta sul luogo indicato. Nel frattempo, una delle due escursioniste ha accusato un leggero malore, aumentando l’urgenza dell’intervento. Quando la squadra tecnica del CNSAS è giunta sul posto, il medico del CNSAS presente ha eseguito uno screening per valutare le condizioni della giovane escursionista vittima del malore. La paziente è stata costantemente monitorata e ha ricevuto le prime cure necessarie sul campo. Successivamente, dopo un controllo sanitario del personale del 118, entrambe le escursioniste sono state riaccompagnate alla struttura ricettiva che le ospitava. Sul posto erano presenti anche una squadra SAF dei Vigili del Fuoco e i militari dei Carabinieri.

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