Si ‘divertiva’ a terrorizzare un minore, lo minacciava di violenze ma tutto quello che voleva erano i soldi. Ora però i suoi sporchi giochi sono finiti e il responsabile, un 20enne di Cori, lo scorso 22 luglio è stato arrestato. Denunciato anche il suo complice, un uomo di 37 anni. Entrambi dovranno rispondere del reato di estorsione aggravata ai danni di un 17enne residente nel comune di Cori.
Leggi anche: Tentata estorsione ad Anzio: chiedono i soldi, al rifiuto picchiano le vittime. Arrestati
Prima le minacce poi le richieste di denaro: la denuncia
Il 17enne si è presentato presso la stazione dei Carabinieri di Cori denunciando loro di esser vittima di un tentativo di estorsione da parte di un suo conoscente. In particolare, a seguito di una discussione avvenuta nei giorni precedenti il malcapitato veniva prima minacciato di percosse e poi gli sono stati chiesti 200 euro. La somma doveva essere consegnata nel pomeriggio così da evitare la violenza promessa.
I controlli dei militari
Giunti a conoscenza dei fatti i militari hanno organizzato, intorno alle 17, uno specifico servizio di controllo dove hanno ‘beccato’ in flagrante il 20enne. Il ragazzo è stato arrestato proprio dopo che si era fatto consegnare dalla vittima il denaro.
Denunciato il complice
Ma non finisce qui. Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per analogo reato, il complice del 20enne, un uomo di 37 anni. A seguito delle perquisizione personale è stato rinvenuto dai militari il denaro che il ragazzo aveva precedentemente estorto alla vittima.