Da qualche tempo le cose tra le lenzuola tra lui e la moglie non andavano più e questo lo ha insospettito. Ha iniziato quindi a seguirla e a controllare cosa facesse, fino a scoprire che la consorte aveva iniziato una relazione con un uomo facoltoso. Ed è stato proprio vedere che lui, l’amante, fosse ricco, che gli ha fatto sorvolare sull’onta del tradimento. Facendo due calcoli, il tradito ha pensato che, invece di arrabbiarsi, fosse più conveniente chiedere un risarcimento danni.
E’ successo in provincia di Frosinone, a Boville Ernica. La coppia da qualche tempo non andava giù molto d’accordo. Secondo la versione della moglie, difesa dall’avvocato Pavia, ormai si trattava di un matrimonio quasi di facciata, che andava avanti solo per i bambini piccoli. Fatto sta che la donna aveva iniziato una storia con un altro uomo. E, qualche settimana fa, il marito, dopo l’ennesimo due di picche ricevuto dalla moglie, aveva fiutato la tresca.
20 mila euro per ‘dimenticare’ il tradimento
Indossati i panni del detective si era messo a caccia di tracce, peraltro subito trovate. Poi, una volta individuato il rivale, lo aveva contattato. “Dammi 20 mila euro e non succede niente”. Il terzo incomodo, per evitare scandali, aveva accettato. Consegnati i soldi, pensava che la storia si sarebbe conclusa così.
Ma l’avidità del giovane marito tradito, che di mestiere fa l’operaio edile e che aveva visto nell’amante della moglie una buona fonte di guadagno, non si è fermata. Ha infatti chiesto altri soldi all’uomo. Stavolta, visto che il rivale non cedeva, ha iniziato a pressarlo con minacce. L’amante ha preso tempo e, intanto, si è rivolto ai carabinieri. Concordando con i militari, ha fissato un appuntamento con il marito tradito, dicendo che avrebbe pagato anche per questa seconda volta.
L’arresto invece dei soldi
All’appuntamento, però, ci è andato accompagnato dai carabinieri. E, alla consegna del denaro, sono arrivate anche le manette. L’uomo è stato arrestato per estorsione. Per lui, dopo le procedure di rito, il Magistrato ha concesso i domiciliari in attesa della convalida che ci sarà domani, lunedì 28 marzo, al Tribunale di Frosinone.