Un business florido, in grado di far fruttare sul mercato nero migliaia e migliaia di euro. Stiamo parlando del riciclaggio di mezzi rubati, spesso a due ruote, fatti a pezzi e venduti: prima di essere “smaltiti” – si fa per dire – lungo strade, terreni oppure capannoni abbandonati per ciò che ne resta quando non dati proprio alle fiamme. E tra i Municipi della Capitale più soggetti a questo fenomeno illegale c’è senza dubbio il VI delle “Torri”, dove peraltro appena qualche giorno fa era saltato fuori l’ultimo cimitero di veicoli rubati e abbandonati. Prima di oggi.
Scooter rubati rinvenuti oggi in Via di Tor Bella Monaca a Roma
La stretta attualità ci porta infatti, o meglio ci riporta, a Tor Bella Monaca, nell’omonima via. Qui stamattina Marco Doria, l’ex delegato all’ambiente e ai rifiuti del VI Municipio di Roma, ha rinvenuto una catasta di resti meccanici riconducibili a degli scooter risultati poi rubati.
E fatti sparire da tutta Roma: da Monte Mario alla Garbatella, passando per Prati, ma anche Ciampino, Fleming, solo per fare qualche esempio, alcuni addirittura pochi giorni fa. Almeno 16 i telai rinvenuti e tutti dello stesso modello: Honda SH, di varie cilindrate, ovvero lo scooter tra i più diffusi sul mercato (e dunque con le parti più appetibili da smontare e rivendere).
Il precedente
A Tor Bella Monaca, nel gennaio scorso, la stessa scena di oggi si era già ripetuta. Stessa via, stesso ‘cimitero’ di scooter abbandonati e, in alcuni casi, proprio come oggi, alcuni anche dati alle fiamme. In quella circostanza erano stati ben i 19 i motoveicoli individuati e successivamente rimossi. Segno che questa specifica attività criminosa, in questa zona, continua a svolgersi a pieno regime.
Il cimitero di veicoli a Fosso San Giuliano a Roma Est
Risale a pochi giorni fa invece, sempre a Roma est, l’altro cimitero di mezzi abbandonati rinvenuto – sempre da Doria – nel Municipio VI di Roma Capitale, nell’area del Fosso San Giuliano, tra Castelverde e Corcolle: qui, lungo una stradina, erano stati rinvenuti diversi veicoli abbandonati a poche decine di metri gli uni dagli altri. Tra questi una Fiat Panda, risultata rubata lo scorso anno, uno scooter e perfino un camion.
Chi è Marco Doria
Marco Doria è l’ex delegato all’ambiente e ai rifiuti del VI Municipio di Roma. Il suo “mondezza tour“, un reportage palmo a palmo del territorio alla scoperta delle discariche abusive che popolano questo difficilissimo quadrante, ha permesso sin qui di portare alla luce numerosi siti oggetto di abbandoni e traffici illeciti. Così come , ma chi ci segue lo sa benissimo, decine e decine di mezzi rubati. Un’attività rischiosa la sua, che gli è costata minacce e alcuni gesti intimidatori, tra cui un pacco bomba fatto esplodere nella sua villa e un altro ordigno posizionato sotto la sua auto. Ma la sua azione è corroborata dai risultati, concreti, ottenuti:“Alla data odierna – spiega Doria – ho fatto recuperare 84 automobili, 202 motocicli, 2 camper ed una motrice di un Camion, tutti risultati rubati.