Tragedia a Cassino, uno scooter finisce contro un’auto. L’incidente è mortale e distrugge una coppia: lei muore, lui in condizioni precarie.
Regionale 630, Cassino. Un film dell’orrore che diventa realtà nell’arco di una sera come tante. Stavano tornando a casa sullo scooter dopo essere stati in viaggio di nozze, una normale serata che non aveva ancora fatto i conti con l’inaspettato: dall’altra parte una giovane donna alla guida di una Fiat 500. I veicoli so scontrano in malo modo e inizia l’abisso.
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Graziella Parente e Francesco Piccolino si dicono addio per sempre. Lui rimane in condizioni precarie, lei invece non regge l’urto. Rispettivamente 31 e 33 anni. Un legame spezzato sul nascere: avevano celebrato le nozze a fine luglio. Un idillio finito troppo presto in quella che resta una dinamica mortale ancora da accertare.
I Carabinieri della compagnia di Pontecorvo stanno effettuando i rilievi. Sicuramente una storia che ha ancora molto da raccontare, anche se sul tratto che attraversa San Giorgio a Liri da Formia resta l’amarezza di un taglio netto che non sarebbe dovuto arrivare così presto. “Finché morte non vi separi”, ma nessuno avrebbe immaginato che quel momento sarebbe arrivato in anticipo nello sgomento di una comunità che cerca risposte per cercare di asciugare – per quanto possibile – lacrime d’incredulità e dolore.