Nuovi dettagli sugli scontri sotto lo Stadio Olimpico di martedì notte, dove furono fermati quattro ragazzi stranieri. Dopo il periodo d’identificazione, che in un primo momento li aveva definiti spagnoli, è venuto fuori come invece venissero dalla Danimarca e fossero a Roma per seguire la partita Gustav Isaksen. Ulteriori indagini, hanno inoltre come dimostrato come i giovani fossero amici dell’attaccante danese biancoleste.
Scontro sotto lo Stadio Olimpico per Lazio-Atletico, Daspo per gli amici di Isaksen
I quattro ragazzi danesi, che hanno ricevuto un DASPO di cinque anni dalla città di Roma, hanno vissuto quella sera una “notte da leoni”. Dopo essersi ubriacati in un pub di via del Corso, dov’erano stati cacciati per l’eccessivo consumo di alcol e i comportamenti “oltre le righe”, si erano recati allo Stadio Olimpico presso la Tribuna Monte Mario.
Anche qui, i quattro ragazzi si sono lasciati andare a comportamenti scorretti, innervosendo anche gli altri spettatori della partita di Champions League. Richiamati più volte dagli steward, è servita la polizia per fermarli. Dopo un’azione concitata e una pioggia d’insulti in inglese verso gli agenti, gli stessi poliziotti hanno deciso di porli in stato di fermo e scortarli fuori lo stadio.
DASPO anche per il fratello Gustav Isaksen
Nel gruppo di tifosi danesi ubriachi e molesti, è risultato esserci anche il fratello del giocatore Gustav Isaksen. Il ragazzo, di nome Emil, è risultato trovarsi tra il manipolo di supporter “sopra le righe” della Tribuna Monte Mario. Da ubriachi, infatti, i giovani non si sono accorti di trovarsi nel settore autorità, in una delle aree più sorvegliate dell’Olimpico.
Nonostante questa situazione, i loro comportamenti hanno creato diversi problemi nel settore. Per i loro atteggiamenti, oltre agli insulti verso la polizia, sono arrivati a litigare con vari parenti – venuti allo Stadio Olimpico – dei giocatori della Lazio e dell’Atletico Madrid.