Scontri sotto la sede dell’Università La Sapienza di Roma: feriti 27 agenti della Polizia di Stato durante i tafferugli.
Sale il bilancio degli scontri tra studenti e forze dell’ordine sotto l’Università La Sapienza di di Roma. Il bilancio per gli agenti è di 27 feriti, con gli uomini della Polizia di Stato che erano stati chiamati a contenere la violenza dei collettivi sotto il Rettorato dell’Ateneo più importante di Roma. I collettivi che avevano messo in piedi la protesta, come precisato dalla Questura di Roma, lo hanno fatto mettendo in piedi una manifestazione estemporanea e che non era stata preavvisata.
Scontri sotto la Sapienza di Roma: il bilancio degli agenti feriti
La manifestazione dei collettivi dell’estrema sinistra in Sapienza, insieme ad anarchici e studenti dei movimenti palestinesi, era stata improvvisata ieri pomeriggio. Secondo i dati raccolti dalla Questura di Roma, almeno 300 studenti avrebbero partecipato alle agitazioni sotto l’Ateneo di piazzale Aldo Moro. Le autorità durante ieri pomeriggio, in più riprese, hanno negato l’irruzione dei manifestanti violenti all’interno del Rettorato.
Le motivazioni degli scontri sotto il Rettorato
Proprio l’azione delle forze dell’ordine, che hanno sbarrato gli ingressi ai manifestanti verso il Rettorato, ha acceso la miccia degli scontri tra violenti e gli agenti chiamati dentro il cortile della Sapienza. Una manovra che ha comportato il ferimento di numerosi agenti in servizio presso piazzale Aldo Moro, ma anche di studenti che si erano uniti alla causa dei collettivi sotto i dipartimenti dell’Università.
Individuate persone estranee alla Sapienza negli scontri
L’azione dei violenti potrebbe essere stata pilotata da elementi esterni alla stessa Sapienza e al mondo studentesco. Tra i fermati un cittadino palestinese affiliato all’Unione Democratica Arabo Palestinese (UDAP), che era già noto alle forze dell’ordine italiane.
Durante gli scontri è stata arrestata anche una ragazza di 28 anni, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La ragazza è stata rilasciata in queste ore, anche se il processo a suo carico si svolgerà il 22 maggio 2024. Meravigliati dell’arresto i genitori della giovane, che hanno spiegato come la ragazza si trovasse in Sapienza per accompagnare un amico e alle spalle vedesse un curriculum eccellente in Relazioni Internazionali.