Venerdì ‘nero’ sul fronte trasporti. Sì, perché oggi i treni si bloccheranno: dalle 9 alle 17 macchinisti e capitreno di Trenitalia, Italo, Trenord, Trenitalia Tper incroceranno le braccia. Otto ore di protesta contro le continue aggressioni nei confronti del personale, che chiede a gran voce, ormai da tempo, più tutele.
Perché scioperano Trenitalia e Italo
Lo sciopero nazionale di oggi è stato indetto unitariamente dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa “per gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“A tutt’oggi – come si legge nel comunicato stampa – preso atto dell’ennesima aggressione al personale in servizio sui treni non si è apprezzato alcun intervento da parte dei datori di lavoro (aumento delle risorse a supporto del personale di front line) e neanche una maggiore incisività da parte del legislatore rispetto alle proposte fatte dalle parti sociali (daspo trasporti, revisione della normativa in essere)”. “La gravità e l’intollerabilità delle numerose e violente aggressioni – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa – non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano sui treni un servizio alla collettività”.
Treni e orari garantiti
In caso di sciopero, alcuni treni, in determinate fasce orarie, restano garantiti. Di solito, infatti, circolano quelli dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Ma questa volta, in quelle fasce orarie, non è previsto lo sciopero perché l’agitazione partirà alle 9 e terminerà alle 17. Nonostante questo, però, Trenitalia ha spiegato che potrebbero esserci ripercussioni anche oltre l’orario di termine della ‘protesta’. Per un venerdì che si preannuncia essere da incubo per i pendolari.