Quella di domani, venerdì 26 marzo 2021, sarà una giornata nera per i pendolari della Capitale. Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno indetto uno sciopero di 24 ore dei trasporti che riguarda la rete Atac, RomaTpl e Cotral. I lavoratori incrociano le braccia perché chiedono maggiori tutele, la proroga della moratoria sui licenziamenti, un welfare pubblico e universale, una pensione dignitosa e 35 anni di contributi per tutti/e.
Sciopero Roma venerdì 26 marzo 2021: orari mezzi Atac
Come si legge sul sito dell’Atac, nella notte tra il 25 e il 26 marzo non è garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”). Resta, invece, garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società RomaTpl.
Venerdì 26 marzo sono garantite le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Non è garantito il servizio sull’intera rete dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio diurno, così come non sono garantite le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società RomaTpl. E ancora, nella notte tra il 26 e il 27 marzo è garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”), ma non sono garantite le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società RomaTpl.
Durante tutto lo sciopero in quelle stazioni che restano aperte potrebbe non funzionare il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.
Sciopero Cotral nella Capitale venerdì 26 marzo
A rischio anche il servizio dei bus urbani ed extraurbani di Cotral. Come si legge in una nota, saranno garantite tutte le partenze dai capolinea fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Tra le motivazioni la richiesta di rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto il 31 dicembre 2017 e necessità di miglioramento delle condizioni normative e salariali.