Roma si prepara a un nuovo venerdì nero, con uno sciopero generale indetto da Cgil, Uil e Usb previsto per il 17 novembre. La mobilitazione coinvolgerà una vasta gamma di settori, con potenziali ripercussioni su asili nido, scuole materne, trasporti, sanità e uffici pubblici.
Le motivazioni dello sciopero generale di venerdì 17 novembre 2023
La protesta è stata organizzata per esprimere dissenso nei confronti della legge di Bilancio e delle politiche economiche e sociali del governo. I sindacati denunciano un aumento delle diseguaglianze, una riduzione dei diritti dei lavoratori e una mancanza di investimenti nell’istruzione, nella sanità e nei servizi pubblici. Gli asili nido e le scuole dell’infanzia della capitale potrebbero subire disagi, così come gli uffici dei municipi e dei dipartimenti. Anche i servizi di Ama, responsabili della raccolta e del conferimento dei rifiuti, potrebbero essere interessati, insieme a Roma Multiservizi e Zètema, con possibili ripercussioni su musei e biblioteche.
Come influirà lo sciopero sul trasporto pubblico di Roma?
Il trasporto pubblico locale sarà anch’esso colpito, con possibili interruzioni delle corse di bus, tram, treni e pullman Cotral. Tuttavia, è stato dichiarato che il servizio sarà garantito nelle cosiddette “fasce di garanzia”, ovvero dall’inizio del servizio diurno alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Anche il comparto sanità sarà coinvolto nello sciopero, con dirigenti medici, veterinari e altri operatori sanitari che incroceranno le braccia. La Cgil sottolinea che queste figure sono colpite da una legge di bilancio che riduce il valore del Fondo sanitario nazionale, taglia le pensioni dei professionisti e non finanzia le nuove assunzioni necessarie per garantire i servizi ai cittadini.
Le richieste della Commissione di Garanzia
La Commissione di Garanzia ha chiesto a Cgil e Uil di escludere dallo sciopero nazionale i settori del trasporto aereo e dell’igiene ambientale. Inoltre, è stata richiesta una rimodulazione dell’orario di astensione per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il Ministero dei Trasporti ha reagito duramente, affermando che la mobilitazione non dovrebbe paralizzare l’intero settore dei trasporti per l’intera giornata. Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha espresso la determinazione a limitare al massimo i disagi e ha dichiarato la sua disponibilità ad adottare tutti i provvedimenti consentiti dalla legge.
I disservizi che vedremo a Roma
In attesa della risoluzione della situazione, i cittadini romani sono avvertiti di possibili disservizi durante la giornata dello sciopero generale. Si consiglia di verificare preventivamente l’apertura degli asili nido e delle scuole, di organizzarsi con anticipo per gli spostamenti e di fare scorta di generi alimentari e medicinali. Le parti in causa sono in attesa di un incontro che si terrà il 14 novembre per cercare di trovare un accordo che eviti lo sciopero. In caso di fallimento dei negoziati, la mobilitazione sarà confermata per il 17 novembre.
Foto: CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro