Altra tegola sulla testa dell’ATAC, che per i prossimi giorni potrebbe ritrovarsi con i treni e le banchine sporche in giro per Roma. Tale situazione è figlia di un’agitazione sindacale interna alle cooperative che hanno l’appalto con la municipalizzata al trasporto, dove i lavoratori addetti al decoro potrebbero momentaneamente sospendere il loro lavoro di sanificazione nei locali e all’interno dei vagoni ferroviari.
Ennesimo sciopero in ATAC, a rischio la pulizia dei treni
Le motivazioni attorno al nuovo sciopero interno alla municipalizzata al trasporto, sarebbe da vedere nei problemi della cooperativa dove lavorano gli addetti alle pulizie. I dipendenti, infatti, lamentano “la mancanza dello stipendio” orma da diversi mesi. Un’accusa cui non è voluta rimanere in silenzio la cooperativa appaltante, la Emmetutor, che attraverso RomaToday replica: “Gli stipendi vengono erogati ai nostri dipendenti regolarmente. Siamo però vittime di un assenteismo selvaggio da parte dei nostri lavoratori”. Ancora una volta, la verità da che parte pende?
Treni sporchi su Metro A e B
Nella difficoltà di ATAC a gestire le proprie cooperative appaltanti, sono certi i disagi che ne potrebbero nascere in questi giorni. Infatti, è più che sicuro come i treni che viaggeranno lungo la linea “A” e “B” saranno più sporchi del solito. Tutto questo, poi, in un momento storico dove il rialzo dei contagi da Covid-19 si sta rifacendo sentire, nonostante l’OMS abbia definitivamente annunciato – qualche settimana fa – come il mondo sia ufficialmente uscito dalla pandemia del Coronavirus.
In quali situazioni emergeranno le maggiori criticità?
Nell’agitazione sindacale di Emmetutor, che si è aggiudicata l’appalto grazie all’unione in società dei consorziati IC Servizi e Copernico, le mansioni di pulizia e sanificazione potrebbero saltare in diverse realtà sotto ATAC. Parliamo infatti della rimessa di Grottarossa, Montesacro, Prenestina, Porta Maggiore, oltre alla Metro A, B, B1 e i loro rispettivi depositi dei mezzi.
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