Dalla sera del 14 fino alla mattina di giovedì 17, i benzinai, sia in rete ordinaria sia su viabilità autostradale, saranno chiusi per sciopero.
Ad annunciarlo è un comunicato congiunto dalle Organizzazioni di categoria, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. “La decisione si è resa necessaria in conseguenza della inspiegabile indisponibilità del Governo ad inserire le piccole e piccolissime imprese di gestione a cui sono affidati gli impianti, nel novero delle categorie che beneficiano dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi Decreti Ristori“, sottolineano le associazioni.
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Le dichiarazioni e i motivi
“La distribuzione carburanti è classificata come servizio pubblico essenziale, dovendo garantire, pur nelle attuali come già nelle passate circostanze emergenziali, la continuità e regolarità dell’attività, nell’interesse della collettività, per consentire lo spostamento delle persone ed il trasporto di ogni genere di merci”, sottolineano Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. “Ne consegue che i gestori, oltre a subire contrazioni drammatiche del proprio fatturato per effetto delle restrizioni alla mobilità e del coprifuoco notturno, non hanno alcuna possibilità di contenere i notevoli costi fissi necessari a mantenere l’attività di distribuzione a disposizione del pubblico. Ciò che, già in questi giorni, sta causando sul territorio chiusure incontrollate e forzate, a causa della mancanza di liquidità e della impossibilità di acquistare forniture di prodotti“. Le associazioni di categoria fanno infatti notare che si è prossimi al progressivo fallimento delle piccole imprese di gestione, i cui riflessi sono drammatici.