Sciopero aerei. Sono l’incubo di tutti i passeggeri e i viaggiatori di quest’anno: i disservizi aerei sulle tratte hanno letteralmente caratterizzato l’anno 2022, proprio l’anno in cui sono ripresi nel mondo i viaggi e le escursioni fuori porta e fuori Paese. E anche in queste ultime settimane, c’è da dirlo, continuano a creare difficoltà ai passeggeri in transito. Non solo voli cancellati – il vero trauma – ma anche quelli in ritardo, e poi scioperi e cambiamenti dell’ultima ora. Molte vacanze sono state ”macchiate” dal fenomeno.
Lo sciopero dei trasporti previsto per venerdì 21 ottobre
Ora, arrivano anche altri scioperi che rischiano di bloccare per 24 ore l’Italia. Ad aderire sono numerose sigle sindacali che hanno puntato tutto sulla prossima data del 21 ottobre per le mobilitazioni nel mondo del travel e dei trasporti, e questo sia a livello nazionale che locale. Ad essere maggiormente colpito sarà proprio il settore dei trasporti ad aria, e quindi le tratte aeree. Nel dettaglio, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno infatti confermato lo sciopero nazionale per l’intera giornata di tutto il personale Enav, e andando ad interessare inevitabilmente anche compagnie molto gettonate come Vueling ed Easyjet. “Purtroppo – come si legge in un comunicato congiunto delle tre organizzazioni – dopo diversi incontri con i vertici di Enav, non sono emersi elementi sufficienti a dare risposte alle numerose problematiche che abbiamo posto ormai da mesi alla dirigenza”.
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Disagi per i passeggeri: voli cancellati
Fermi e stop anche a terra, dal momento che per l’intera giornata in questione è stato proclamato anche lo sciopero dei lavoratori delle imprese addette ai servizi aeroportuali e all’handling. Inutile sottolineare che i disagi sono da record. Second una stima saranno oltre 250mila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo imminente. Intanto, poi, le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con un certo anticipo i voli che saranno coinvolti nello sciopero previsto per la giornata di venerdì 21 ottobre.
Come funziona il rimborso?
“Nel 2022 – ha dichiarato Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri in nostro possesso affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.