Fioccano i decreti di esclusione di docenti con falsi titoli, inseriti nelle graduatorie sia per le supplenze sia per il sostegno. Un caso che ha creato il caos nell’Ufficio scolastico di Latina dove, al momento sono stati accertati 38 prof irregolari che non solo sono stati eliminati dalle graduatorie, ma anche licenziati. Anche se l’elenco sembra sia destinato a crescere, come riporta Il Messaggero.
Insomma i docenti, o presunti tali, erano arrivati a falsificare i documenti per riuscire a prendere un posto. False attestazioni circa abilitazioni conseguite in università e finanche diplomi di scuole superiori fasulli, tutto per riuscire ad avere un posto di lavoro nelle scuole pontine.
Proseguono le indagini per verificare altri docenti ‘irregolari’
Un vero e proprio scandalo che ha colpito insegnanti e scuole pontine che ha portato al licenziamento in tronco di 38 finti docenti. Intanto, però, proseguono le indagini per verificare se in questa lista ci siano da aggiungere nomi, mentre coloro i quali sono stati mandati via dal servizio per quanto non dovranno restituire le somme guadagnate, in quanto gli viene riconosciuto di aver svolto un servizio, non hanno rilevanza ai fini della carriera, ovviamente.
L’Ufficio scolastico pronto a formulare denunce penali
Ma è probabile che tutti coloro che si sono insigniti di titoli, mai conseguiti, saranno chiamati a comparire in un’aula di giustizia. L’ufficio scolastico sembra, infatti, pronto a formulare denunce penali nei confronti di tutti coloro i quali si sono inseriti nelle graduatorie senza avere le qualifiche necessarie, anzi falsificandole. Resterà comunque la possibilità a quanti si troveranno a dover far fronte a un procedimento penale di dimostrare il regolare conseguimento dei titoli esibiti. Sta di fatto che le attività investigative proseguono e gli uffici preposti restano in attesa di conoscere la situazione di tutti i docenti che hanno preso servizio da settembre scorso nelle scuole della provincia di Latina per supplenze e sostegno.