Domani, venerdì 4 gennaio 2019, verrà presentata la proposta di legge di iniziativa popolare per “l’ Educazione alla Cittadinanza” quale materia autonoma nelle scuole italiane.
L’ A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha coinvolto migliaia di amministrazioni locali, da nord a sud della Penisola, che si sono attivate pragmaticamente.
Anche il Comune di San Cesareo, con la delibera della Giunta municipale n. 110 del 3.09.2018, su richiesta dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, l’ avvocato Emanuela Ricchezza, ha aderito.
«Ringrazio sinceramente, a nome mio e dell’ intera Amministrazione comunale di San Cesareo, guidata dal nostro sindaco, Alessandra Sabelli, i cittadini sancesaresi – afferma l’ avvocato Ricchezza – che, in numerosissimi, hanno sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare per “l’ Educazione alla Cittadinanza”, quale materia autonoma nelle scuole italiane».
Il complesso ed importante ruolo istituzionale, amministrativo (ed anche sociale) cui sono investiti i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali, meriterebbe un’ attenta riflessione, positiva, (ed un plauso) ancor più in un momento storico come l’ attuale, non roseo per l’ Italia.
Una nota di merito all’ Amministrazione comunale di San Cesareo, e a tutte quelle che sono state protagoniste di una mobilitazione culturale, prima ancora che istituzionale, volta all’ inserimento, nei progetti formativi della scuola italiana, di una disciplina mai fuori moda: l’ Educazione alla Cittadinanza.