Dopo l’ultima occupazione abusiva e il relativo sgombero, avvenuto nelle scorse ore, questa mattina sono stati riapposti i sigilli di sequestro da parte del comando “Stazione dei Carabinieri di Tor San Lorenzo” nell’appartamento della palazzina “E” del tristemente noto “Serpentone” alle Salzare. In realtà l’appartamento era stato sequestrato e mai dissequestrato a seguito del rinvenimento del cadavere un bimbo di tre mesi, ma qualcuno evidentemente aveva strappato i sigilli e aveva occupato nuovamente l’abitazione. In questi giorni il locale era stato arbitrariamente ripulito, svuotato di quanto c’era all’interno e riportato a lucido. A sentire alcuni inquilini dello stabile, il lavoro sarebbe stato effettuato per essere occupato di nuovo da chi non ha titolo, cosa che accomuna tutti o quasi gli appartamenti nella parte che sorge su area riconosciuta con non edificabile.
Stamattina, su ordine del comandante la compagnia carabinieri di Anzio, Capitano Giulio Pisani, i militari della locale stazione hanno riposizionato i sigilli di sequestro che indicano che chiunque venga trovato all’interno verrà arrestato in flagranza di reato. L’affissione del nuovo sequestro è stata accolta con sollievo sia dagli altri occupanti che dai residenti delle abitazioni limitrofe, che temevano nuovi inquilini indesiderati.
Luigi Centore