Sull’eventualità che l’aeroporto di Ciampino chiuda i battenti interviene l’amministratore delegato di Ryanair Micheal O’Leary, manifestandosi fermamente contrario a questa eventualità, sollecitando anche ad investire sullo scalo perché “deve crescere”.
Il ridimensionamento dell’aeroporto di Ciampino non piace a O’Leary che rilascia alcune dichiarazioni a La Repubblica specificando: “Vogliamo lavorare con il Governo italiano ed eliminare le restrizioni su Ciampino.
Leggi anche: Volo d’urgenza Lamezia Terme-Ciampino: bimbo di 11 mesi in pericolo di vita
Ryanair contro la chiusura dell’aeroporto di Ciampino
L’idea dell’amministratore Ryanair non solo non è favorevole alla chiusura di Ciampino per quanto pensa sia giusto puntare sul rilancio dello scalo e suggerisce una serie di manovre da attuare per portare avanti questo progetto: rimuovere l’addizionale comunale, raddoppiare i movimenti giornalieri.
O’Leary spera di poter “lavorare insieme al nuovo esecutivo per trasformare e far crescere ulteriormente il turismo, il traffico e i posti di lavoro in Italia”. Per quanto riguarda invece il matrimonio tra Ita e consorzio Delta/ Air France – Certares il numero uno di Ryanair: “Ita non sarà mai redditizia, Alitalia non è stata mai redditizia, ha perso soldi per 75 anni, solo una volta artificialmente con Berlusconi ha fatto un profitto e Ita è come Alitalia.
Ita perderà sempre soldi, non hanno un business plan, Delta ed Air France sono partner sbagliati, era meglio Lufthansa. Non credo che apriranno ad Ita le rotte transatlantiche”.
Inoltre O’Leary ritiene che Ita “non può competere con Ryanair in Italia e sulle rotte di corto raggio”.