Il ladri delle offerte della costa pontina, quelli che nei giorni scorsi hanno preso d’assalto una chiesa nella zona di Minturno. Un’azione di microcriminalità locale, che però aveva portato due uomini a essere il terrore delle parrocchie al confine tra il Lazio e la Campania. Gli uomini giravano per varie cittadini, portando la propria azione furfantiera tra l’area di Napoli e quella delle coste pontine.
I ladri delle offerte nella chiesa di Minturno
A Scauri di Minturno (LT), i militari del Comando Carabinieri del N.O.RM. – Sezione Radiomobile e della Stazione di Scauri, hanno deferito un 35enne di Latina ed un 53enne di Qualiano (NA), entrambi gravati da precedenti di Polizia, per essere stati trovati, all’esito di perquisizione personale, effettuato in collaborazione con la Polizia locale di Minturno, in possesso di due grandi cacciaviti occultati in uno zainetto e materiale da scasso successivamente sottoposto a sequestro.
Il furto in parrocchia messo a segno dai ladri
Il prosieguo delle attività investigative poste in essere e, consistenti nella visualizzazione delle telecamere di video sorveglianza comunale ha consentito di appurare che i predetti, si erano resi responsabili del furto delle offerte (euro 150 circa) perpetrato in data 18.05.2023, ai danni della Chiesa di San Biagio di Minturno. Sul territorio laziale, non è la prima volta che i ladri provano a guardare dentro la “Casa del Signore”. Pochi mesi fa, un altro furfante aveva preso di mira una parrocchia, alla ricerca dei soldi delle offerte. Entrato di sera all’interno della chiesa, prima narcotizzò il sacrestano con un fazzoletto, poi rubò soldi e oggetti preziosi nel luogo di culto. A livello di somma monetaria, frugando nei cassetti del prete ritrovò una cifra vicina ai 1.500 euro, impreziosendo il bottino grazie al furto di materiali in oro, che venduti al mercato nero potevano garantire ulteriori denari al ladro di questa rapina.
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