Era agli arresti domiciliari per rapina. Ha preso un permesso e ha derubato un anziano. Ha adocchiato il signore di 80 anni, con una scusa gli ha chiesto un passaggio e, dimostrando ancora di essere molto abile nei furti, una volta sceso dall’auto si è impossessato del portafoglio della vittima. Ecco, com’era il detto? Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
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Rubati oltre 3.200 euro
L’uomo, italiano di 52 anni, ha avuto un permesso dagli arresti domiciliari il 9 Luglio scorso. Il giorno in cui è voluto tornare alla sua ‘vecchia vita’, approfittando della bontà di un anziano di 81 anni. In macchina hanno parlato di qualcosa, il rapinatore, ancora una volta, è stato molto abile.
Infatti, la vittima è rimasta ignara di tutto fino a quando non è tornata a casa. Nel sedile posteriore dell’auto non c’era più la sua borsa con all’interno il portafoglio. Che, oltre ad avere i documenti, c’era anche una carta bancomat con la quale, successivamente, ha scoperto che ignoti avevano prelevato ben 3.200 euro.
Il lavoro degli investigatori
Probabilmente “l’abile rapinatore” ha perso un po’ la mano. Infatti, ha sottovalutato la memoria dell’anziano e, soprattutto, quando è andato a prelevare i soldi della vittima non ha fatto caso alle telecamere che hanno ripreso tutta la scena. Dopo vari accertamenti, identikit e prove, è stato identificato.
L’arresto
Il soggetto è stato riconosciuto e velocemente rintracciato presso la sua abitazione poiché già noto agli uffici per i suoi precedenti di polizia. Denunciato all’Autorità Giudiziaria. Gli agenti Polizia di Stato dell’XI Distretto San Paolo hanno richiesto per lui l’aggravamento della misura cautelare già in atto degli arresti domiciliari, ottenendo così l’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere.