Aveva messo a punto un piano secondo lui infallibile. Un cittadino francese, apparentemente un turista in transito, si muoveva furtivo nella sala arrivi aperta al pubblico del “Terminal 3”.
I Finanzieri del Gruppo di Fiumicino sono stati insospettiti proprio dai suoi movimenti repentini, ma circospetti.
L’uomo, che si aggirava nell’area informazioni, era intento a scegliere la sua vittima. Il malcapitato è un sacerdote vietnamita, distratto in quel momento da una telefonata e che stava organizzando l’ultima parte del suo viaggio.
Approfittando del momento di distrazione, il transalpino ha sottratto con destrezza uno zaino dal carrello bagagli per poi dileguarsi velocemente tra la folla. Sfortunatamente per lui, i militari lo hanno prima prontamente inseguito e poi raggiunto. Gli agenti lo hanno quindi bloccato e arrestato. Lo stesso, scevro da precedenti di polizia, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia.
Il ladro aveva scelto con molta cura il suo obiettivo, infatti lo zaino rubato conteneva due personal computer di ultima generazione, un tablet e denaro contante, per un valore complessivo di circa 7.000 euro.
Il risultato è frutto della costante e capillare attività di controllo attuata dai militari del Corpo, nel complessivo sistema di sicurezza assicurato unitamente alle altre forze di polizia, per la tutela delle oltre 150.000 persone che, tra passeggeri e operatori aeroportuali, frequentano quotidianamente lo scalo romano.