Arriva una nuova zona con il limite di 30 km l’ora alla periferia di Roma, una delle prime tra le 70 che il Campidoglio progetta di istituire nella Capitale. Andiamo a vedere insieme più nel dettaglio cosa è successo.
Ad inaugurarla a Casal Monastero, quartiere nel quadrante nord-est, fuori del Grande raccordo anulare, è stato il sindaco Roberto Gualtieri insieme all’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e al presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti.
Cosa è successo a Roma mercoledì 31 gennaio 2024
La “Zona 30” è stata istituita in via Ratto delle Sabine, l’asse viario centrale di Casal Monastero che è stato riqualificato: la parte centrale della strada di fronte a una scuola e a una chiesa, prima adibita a parcheggi, è stata trasformata in un’area a prato, con panchine e spazi di aggregazione; la nuova segnaletica verticale e orizzontale indica il limite di velocità a 30 all’ora.
“Siamo qui – ha detto l’assessore alla mobilità di Roma Eugenio Patanè – per inaugurare una isola ambientale, una zona 30. A Roma ne abbiamo ipotizzate circa 70, zone dove sarà possibile la pedonalità e la ciclabilità, e dove sarà possibile andare anche in promiscuo”.
Le parole di Roberto Gualtieri
“Sono contentissimo di vedere e far vedere come può cambiare in meglio lo spazio urbano anche con interventi ‘leggeri’ – ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri – Può cambiare la sicurezza e il rapporto con lo spazio in cui abitiamo. È una delle zone 30 che vogliamo diffondere in tutta la citta, ma non è solo un luogo di abbassamento della velocità ma un recupero dello spazio, con il verde”.
“L’abbassamento della velocità rende la strada più abbordabile“, ha proseguito Gualtieri. “Questo quartiere per noi è importantissimo, stiamo facendo tanti interventi: oltre il Gra stiamo intervenendo in modo prioritario perché è una zona della città che è stata un po’ abbandonata. Per noi fare questo e altri interventi è fare un passo avanti. Non solo tappare le buche, perché Roma deve essere non solo aggiustata ma trasformata”.