Accuse pesanti quelle contestate a un allenatore di basket, P. T. Violenza sessuale continuata su minori che gli investigatori hanno immediatamente ricondotto a una condanna a due anni subita dal coach otto anni fa per molestie su minori. Fatti per i quali il 55enne allenatore di pallacanestro è finito direttamente a Regina Coeli.
Diverse le vittime dell’allenatore di basket
Sarebbero state diverse le vittime dell’uomo, tutti minori soprattutto stranieri sui 13, 14 anni di età. Ma le indagini sono state avviate ormai quasi tre anni fa dalla Polizia della Mobile, a causa di segnalazioni provenienti dalla società nella quale il 55enne era allenatore fino a poco tempo fa. I comportamenti dell’uomo avevano destato sospetti.
A seguire è stato anche ricostruito il modo con il quale il coach carpiva la fiducia dei ragazzini che, nella maggior parte dei casi, non avevano genitori. Una gentilezza in più, qualche attenzione e poi l’invito a casa. Create le condizioni di fiducia e complicità era poi facile riuscire ad approfittare della situazione di potere anche per mezzo di minacce del tipo: “Se denunci o ti rifiuti non giochi più”.
In attesa dell’udienza di convalida
Adesso si aspetta che il 55enne finito in carcere per violenza, compaia davanti al giudice per l’udienza di convalida. Mentre gli investigatori hanno ricostruito la vicenda giudiziaria legata alle molestie che si sarebbero consumate a Perugia da parte dell’allenatore. Fatti per i quali la condanna è divenuta definitiva ormai cinque anni fa. Un pronunciamento con il quale era stabilito, tra l’altro, che il coach non avrebbe più potuto stare a contatto con i minori. Una decisione che, però, a quanto apre tutti ignoravano, sia la dirigenza della società romana presso la quale ha lavorato fino a qualche tempo fa e mano che mai i genitori dei giovani giocatori costretti ad avere contatti diretti e continui con il coach di basket.
Roma, violenta atleta minorenne per tutto il campionato: arrestato allenatore di basket