Prima ha tentato di aggredire gli agenti, poi ha sfogato la sua rabbia contro l’auto di servizio, danneggiandola. Pensava così di riuscire a sfuggire ai controlli degli agenti della Polizia Locale del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana), con il risultato di essere denunciato.
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L’aggressione
La pattuglia stava svolgendo il consueto servizio di vigilanza finalizzato a contrastare la vendita illegale di prodotti contraffatti. Gli agenti si trovavano nella zona di Castel Sant’Angelo, a Roma.
I caschi bianchi hanno subito notato l’uomo, intento a vendere abusivamente accessori di abbigliamento su area pubblica.
Hanno quindi deciso di fermarlo per le procedure di identificazione, ma lui, per reazione ha improvvisamente reagito.
Prima ha tentato di aggredire il personale, poi si è scagliato contro il veicolo di servizio. Il 27enne, di nazionalità straniera, è stato subito bloccato e accompagnato presso gli uffici di via Macedonia, dove è stato denunciato per resistenza, danneggiamento e rifiuto di declinare le generalità.
L’uomo infatti non ha voluto consegnare eventuali documenti che potessero far risalire ai suoi dati anagrafici. Non si ha quindi certezza, almeno al momento, di chi sia.
Il sequestro della merce
Gli agenti hanno posto sotto sequestro tutta la merce destinata alla vendita illegale. Sequestri che hanno riguardato anche altre zone del quartiere Prati e del Centro Storico, nell’ambito del piano di controlli predisposto per contrastare i fenomeni legati all’abusivismo commerciale e alla contraffazione. Nelle ultime 24 ore gli agenti del I Gruppo Centro hanno eseguito il sequestro di oltre 2500 articoli, in gran parte articoli di bigiotteria, borse e capi di abbigliamento con marchi falsi di note aziende della moda.