Turista si tuffa nella Fontana di Trevi, fermata e sanzionata dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale.
Ancora episodi di degrado nel Centro Storico di Roma. In queste ore la Polizia Locale è intervenuta presso la Fontana di Trevi, dove una turista si era tuffata all’interno dello storico sito artistico. Una situazione che ormai da qualche tempo attanaglia questo posto, dove molti turisti si fanno immortalare dentro la vasca artistica o addirittura mentre si tuffano arrampicandosi sulle statue, il tutto rischiando di danneggiare gravemente questo monumento.
Turista si tuffa nella Fontana di Trevi a Roma
Era già con l’acqua sopra le ginocchia, quando la Polizia Locale di Roma Capitale è riuscita a fermare una turista dentro la Fontana di Trevi. Forse voleva imitare la leggendaria scena de “La dolce vita” con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, non calcolando come la sua iniziativa avrebbe scritto l’ennesimo episodio di degrado e mala movida nella Capitale. I vigili urbani sono riusciti a fermare la signorina, palesando come sia vietatissimo farsi il bagno o tuffarsi all’interno di questo leggendario sito storico.
Il tuffo nella Fontana di Trevi
Su questo giornale ci eravamo dedicati ai tuffi nella Fontana di Trevi, spesso accaduti in piena notte e per mano di turisti ubriachi. Questa volta la giovane ha agito nel pieno del pomeriggio, dove il caldo deve averle offuscato le capacità di pensare lucidamente: forse per combattere il ritorno del caldo nella Capitale, le sarebbe balenata nella testa l’idea di un tuffo nella storica vasca artistica del Centro Storico capitolino.
L’intervento della Polizia Locale verso la turista
I vigili urbani hanno permesso di contenere quell’episodio di degrado, evitando che la turista creasse anche danni alla struttura della Fontana di Trevi. Al momento dell’identificazione, la giovane è risultata essere una 21enne proveniente dall’Armenia e in vacanza a Roma. Per la vicenda, la ragazza è stata sanzionata con una multa salatissima: 400 euro di contravvenzione, come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana per queste vicende.