Roma. Gli studenti e le studentesse del liceo Cavour avevano realizzato un cartellone in occasione del Trans Day of Visibility, che cade proprio oggi, il 31 marzo. Un gesto importante che, però, è stato rovinato completamente da una docente di religione che lo ha completamente strappato davanti a tutti, lasciandoli completamente esterrefatti.
Tor Bella Monaca, una raccolta fondi per salvare il Centro Studi ‘Libertà va cercando’
Il gesto della prof di religione al liceo Cavour di Roma
Il fatto è accaduto poco prima della campanella che fa scattare la ricreazione. Il gesto non è passato inosservato, anzi. Gli studenti, per l’occasione, avevano deciso, su iniziativa della Rete degli studenti medi, di sensibilizzare tutti i presenti sull’importanza dell’attivazione in ogni scuola della carriera alias, ovvero il profilo temporaneo che permette ai ragazzi e alle ragazze nella fase di transizione di genere di poter adottare un nome diverso da quello anagrafico, il nome con il quale si identificano maggiormente. Una possibilità, inoltre, che già esiste nel liceo in questione. Ma non per questo la ricorrenza doveva passare inosservata, e anzi, proprio perché portavoce di tali valori, avevano deciso bene di poterli estendere mediaticamente anche a quelle scuole dove ancora non è possibile confrontarsi con il tema.
Cosa è successo prima della ricreazione
Il cartello recitava: “Carriere alias in ogni scuola”, ben in vista, con colori sgargianti che potessero mettere bene in risalto la questione. A quanto pare, però, l’iniziativa non è stata digerita bene da qualcuno: uno studente pare essersi avvicinato con il cartello proprio davanti alla prof di religione, la quale, subito dopo, gliel’ha strappato dalle mani riducendolo in pezzi, strappandolo, e lasciando esterrefatti tutti gli altri giovani presenti, così come gli altri insegnati che si trovavano lì in quel momento.
Il commento dalla Rete studenti sul fatto
La notizia si è rapidamente diffusa anche sui social:
”Questa mattina al liceo Cavour una professoressa di religione ha interrotto l’azione del3 student3 volta a dar visibilità alle persone transgender in occasione del TDOV, riducendo a pezzi un cartello. La settimana scorsa, davanti ad alcune scuole del centro di Roma, sono state trovate scritte e messaggi transfobici a coprire i manifesti della piazza di domani di Tdov Roma. Si tratta di manifestazioni d’odio, che minacciano la libertà d’espressione e di essere sé stessə, espresse con modalità differenti, ma con alla base la stessa transfobia. Il primo è il più raccapricciante, perché compiuto da una docente in una scuola. Il secondo un attacco vile, compiuto nell’oscurità della notte, in difesa del falso ideale di una dottrina eteronormativa e integralista cattolica. I diritti di un’intera comunità sono ogni giorno sotto attacco. Ancora più scandaloso è che avvengano dentro e fuori a una scuola pubblica, che dovrebbe essere luogo di accettazione e inclusione, dove tutt3 dovrebbero poter essere quello che sono. Anche per questo nell’ultimo anno abbiamo promosso l’approvazione delle Carriere Alias nelle scuole, affinché sia ufficiale il riconoscimento delle identità per l3 student3 che affrontano un percorso di affermazione di genere”.