Feste all’insegna dello sballo, condite da alcol, violenza e, spesso, finite al pronto soccorso. La movida giovanile assume contorni preoccupanti a Roma e le autorità, a seguito delle numerose segnalazioni, decidono ora di aprire un’indagine sulla vendita di alcol ai minori, spesso tra le motivazioni che conducono a situazioni di disordine pubblico.
Risale a poche settimane fa il caso di una quindicenne originaria di Ciampino che, sul finire dell’estate, è finita in coma etilico durante i festeggiamenti di fine estate. Domenica 10 settembre, il Parco degli Acquedotti era una distesa di teli e comitive, riunite nell’ultimo weeekend estivo prima del rientro a scuola. Tra loro anche l’adolescente che, in compagnia dei suoi amici, ha partecipato a una festa all’insegna del alcol e dello sballo, finendo presto in coma etilico in una corsa all’ultimo minuto al pronto soccorso.
Quindicenne in codice rosso per coma etilico
Tra l’esuberanza adolescenziale e il grado alcolico sopra la norma, la festa ha presto assunto delle tinte drammatiche, condita da birra, vodka e sangria. Tra un drink e l’altro, la quindicenne ha avuto un malore dovuto all’alcol e, mentre i suoi coetanei festeggiavano la fine dell’estate, si è presto accasciata a terra tra lo stupore dei presenti. Dopo aver contattato il 112, sul posto sono giunti anche gli operatori del 118 e i carabinieri. Immediati i soccorsi per la ragazza per cui è stato disposto subito il trasferimento in codice rosso prima all’ospedale Casilino e poi d’urgenza al San Giovanni.
Sette in tutto i minorenni che hanno interloquito coi militari e due i maggiorenni presenti all’Appio Claudio che hanno aiutato a ricostruire la vicenda in cui è rimasta coinvolta la loro amica. Secondo quanto raccontato alle autorità, il gruppo di adolescenti che aveva allestito i festeggiamenti si sarebbe conosciuto mentre passeggiava per le vie del Centro di Roma, decidendo di darsi insieme alla baldoria e delegando ai maggiorenni l’acquisto degli alcoli, avvenuto in un minimarket nei pressi del Parco degli Acquedotti.
Comitiva festeggia la fine dell’estate tra fiumi di alcol
A parte lo spavento, la giovane già mentre era a bordo dell’ambulanza, diretta al pronto soccorso, ha cominciato a rispondere ai sanitari, rispondendo agli stimoli. E’ stata perciò accolta nel reparto di pediatria del San Giovanni dopo aver sostenuto una lavanda gastrica ed è in via di ripresa. Con lei i genitori, accorsi sul posto e preoccupati per l’accaduto.