Roma. Ogni fine settimana, si ripresenta puntuale lo stesso problema che attanaglia la Capitale ormai da tempo. Precisamente, da quando le restrizioni si sono allentate, e per le strade è tornata ad affluire senza sosta la gente in cerca di svago e leggerezza. Cosa assolutamente legittima, sia chiaro. Conosciamo bene i ritmi frenetici della settimana e le costrizioni a cui siamo stati, appunto, ”costretti” negli ultimi tempi. Tuttavia, il fenomeno alle volte sfugge di mano: la ”malamovida” continua ad essere un problema soprattutto per i residenti dei quartieri maggiormente frequentati per il week-end romano.
Il bollettino del fine settimana romano
Il bollettino del fine settimana appena trascorso parla di nottate molto vivaci, in particolare nel quartiere di San Lorenzo, in cui sono state elevate e sanzioni e messe in atto manovre per contenere l’eccesso di festeggiamenti che inevitabilmente creano disagio tra i residenti. Le attività di controllo da parte della Polizia hanno previsto controlli a tappeto tra i locali, ma anche l’istituzione di posti di controllo per le auto. In totale, 34 veicoli, contestate 9 sanzioni al codice della strada, effettuato un fermo amministrativo (art 82 cds) ed un sequestro. Elevato anche 1 verbale di accertamento per verifica tasso alcolemico.
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Alcool in strada anche tra i minori
Anche l’alcool in strada continua ad essere un problema: 8 avventori sono stati sanzionati amministrativamente per consumo di alcol in strada dopo le 23, tra queste anche una minorenne affidata successivamente alla madre. Sono stati 65, invece, i green pass controllati, e 18 i locali attenzionati in totale, di cui 6 sanzionati amministrativamente per mancato rispetto delle regole e mancata supervisione dei certificati tra i clienti.
Operatori Ama presi di mira
Anche gli operatori che lavorano mentre gli alti si divertono sono stati presi di mira dalla malamovida. Durante le operazioni di pulizia effettuate dall’Ama, infatti, 2 giovani hanno tentato di ostacolare le attività in corso, forse per il puro divertimento della serata. Dapprima si sono resi poco collaborativi per le manovre di lavoro, poi completamente molesti nei confronti degli agenti intervenuti. Per questo sono stati indagati in stato di libertà per resistenza, lesioni e rifiuto di fornire le proprie generalità una volta ”beccati” dalla Polizia. Nei loro riguardi saranno anche valutate misure di prevenzione relative al divieto di frequentare esercizi pubblici della zona (Dacur).