Roma. I controlli continui e capillari, e i pattugliamenti, sono volti alla prevenzione dei reati, perché prevenire è sempre meglio che curare. Una regola valida in ogni settore. Soprattutto in quello della sicurezza.
Ne è un esempio lampante quanto accaduto nelle ultime ore in zona Trastevere, dove un gruppo di ben 250 tifosi del Betis stava per innescare una miccia che certamente avrebbe avuto serie ripercussioni su coloro che si trovavano nei paraggi in quel momento.
250 tifosi del Betis ”euforici”
Un gruppo ”euforico” di tifosi del Betis, contro i quali la As Roma dovrà disputare una partita proprio questa serata – match valido per l’Europa League – ha iniziato ad assecondare fin troppo i fumi emanati dall’alcool che presumibilmente avevano trangugiato durante la serata, e per questo ne era nata una discussione. Discussione partita nel migliore dei modi, balorda e dai toni accesi, come quelle che avvengono nei bar in cui solitamente si respira un clima da pre-partita. Ma presto le cose hanno iniziato a degenerare.
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La dinamica della tensione nel bar di Trastevere
I fatto è accaduto ieri sera, a piazza San Callisto. Una gruppo di ben 250 tifosi del Betis stava bevendo birra all’interno di un bar e, nel frattempo, intonava cori da stadio in vista dell’imminente match di questa sera. A poco a poco la situazione è diventata incandescente, perché questi, discutendo tra loro, hanno poi iniziato a lanciare diverse bottiglie di vetro contro i gestori del bar, ritenuti responsabili di aver finito le bevande da somministrargli.
Intervento della Polizia
L’intervento tempestivo dei poliziotti del commissariato San Lorenzo, con l’ausilio di alcune Squadre del Reparto Mobile, ha consentito di allontanarli repentinamente dal luogo, senza arrecare alcun danno a persone e cose, evitando ulteriori problematiche di ordine pubblico.