Tentativo di suicidio al Ponte Garibaldi di Roma: agenti della Polizia Locale salvano uomo derubato nel Centro Storico.
Nuovo salvataggio eroico della Polizia Locale di Roma Capitale, che ieri mattina è riuscita a far desistere un anziano signore dal gesto di suicidarsi. L’uomo voleva porre fine alla sua esistenza a Ponte Garibaldi, con i cittadini e l’intervento dei vigili che, attraverso umanità e sostegno, lo hanno fatto ripensare all’estremo gesto e scendere da una balaustra in marmo.
Il tentativo di suicidio al Ponte Garibaldi di Roma
La vicenda è stata vista dagli agenti della Polizia Locale durante un pattugliamento sul Lungotevere e la zona del Centro Storico di Roma. Qui un gruppo di persone si era accalcato in prossimità del Ponte Garibaldi, attirando l’attenzione dei vigili per le urla che provenivano da quello spazio. Davanti agli occhi degli agenti si è palesato un tentativo di tragedia, con un uomo anziano che stava tentando di togliersi la vita lanciandosi nel Tevere.
Le motivazioni dell’estremo gesto sul Ponte Garibaldi
Facendosi spazio tra le persone, un agente della Polizia Locale è riuscito a trovare un contatto empatico con l’uomo disperato. Dopo alcuni tentativi per far parlare la persona intenzionata a suicidarsi, l’anziano uomo ha raccontato le motivazioni dietro il tentativo estremo di togliersi la vita.
Secondo il racconto dell’uomo, pochi minuti prima delle 13 era stato vittima di un borseggio. Qualcuno gli aveva sfilato il portafoglio coi soldi e i documenti, questi ultimi necessari per prelevare la pensione nei prossimi giorni e cruciali per pagare le varie spese di casa.
Le parole della Polizia Locale
L’agente, capendo il grande problema dell’uomo, gli ha detto che avrebbe potuto risolvere la problematica. Fatto scendere dalla balaustra e messo in sicurezza, prima lo hanno portato agli uffici di via della Greca per denunciare la vicenda. Poi, tra gli agenti in servizio, è stata effettuata una colletta, così da permettere all’uomo le spese di prima necessità in vista dei nuovi documenti.